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Best Western Rewards
Un'esperienza alberghiera memorabile
Un'esperienza alberghiera memorabile
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Ottima la posizione per visitare FORT LEE. Camere molto pulite e confortevoli dotate di aria condizionata TV e parcheggio gratuito. Colazione abbondante e deliziosa ... Dalla frutta al salato.. Personale veramente molto gentile e disponibile per soddisfare ogni vostra esigenza
Avrei voluto essere maggiormente clemente con il voto ma, alla fine, ritengo che, per l'esperienza che abbiamo vissuto il mio amico e io, sia più che legittimato. Partiamo dalla fine, dall'ultimo fattore che mi ha portato a essere spietato - e raramente lo sono: al ritorno in Italia il mio amico nota pagamenti effettuati all'hotel Best Western che sommati portano alla cifra di ben 600€. Si annoti che l'hotel era già stato pagato, dunque a noi rimaneva esclusivamente la solita tassa di soggiorno che, comunque, non ammonta alla cifra poco sopra scritta. Proviamo a contattare l'hotel per parlare con chi di dovere. Dall'altra parte della cornetta ci viene risposto che dobbiamo aspettare l'arrivo nel pomeriggio della manager. La giornata passa senza aggiornamenti ulteriori, tutto rimandato all'indomani. Ritentiamo. Stavolta siamo maggiormente fortunati, la manager c'è. Spieghiamo il problema, a cui segue la risposta: "Manderemo un'email." L'email non arriva, stranamente. Passa un altro giorno e continuiamo nella ricerca di una spiegazione, che arriva ma non si regge in piedi: "I soldi presi dalla carta di credito sono il pagamento della tassa di soggiorno." Si parla di 600€. Di un hotel a 2 stelle. Non hotel di lusso dove forse cifre del genere possono anche comprendersi. Questo basterebbe per essere poco propensi alla clemenza nella valutazione. Purtroppo non finisce qui. Che gli italiani possano risultare maleducati è vero, tuttavia questo non significa che il personale della reception possano permettersi di comportarsi in modo rude e ineducato fin dal principio. Postpongo che il fastidio della maggior parte di queste donne per gli italiani è una mia opinione, ma non in altro modo posso spiegarmi la "gentilezza" che ci hanno dedicato fin dal primo mattino. Per fare qualche esempio: la prima notte la ragazza ci avvisa che la colazione si tiene dalle ore 6 alle ore 10, senza menzionare che l'orario è valido solamente il sabato e la domenica, mentre si chiude alle 9 durante le giornate restanti. Erano le due del mattino, dunque non le do colpe. Attribuisco mancanza di gentilezza e di rispetto alle due signore che il lunedì ci rispondono in maniera sgarbata che la colazione finisce alle 9 e che noi ci stavamo prendendo beffe di loro. Beninteso, il foglio con tutte le informazioni presente in camera scrive che la colazione si tiene dalle 6 alle 10. Piccolo dettaglio. La terza mattina, durante colazione, appaiono due fanciulle latinoamericane che fin da subito si dimostrano poco interessate agli altri ospiti dell'hotel (comunicare in maniera pacata era troppo complesso), ma l'apice viene raggiunto nel momento in cui iniziano a telefonare. Da quanto abbiamo potuto capire erano molto eccitate dall'idea di essere a New York e di poterlo comunicare ai propri parenti. Legittimo. Le signore al banco non dicono nulla, parlano tra di loro. Le due latinoamericane terminano di chiamare, in quello il mio amico riceve una telefonata di lavoro, risponde con un tono di voce rispettoso. Le signore al banco che poco prima avevano taciuto, hanno urlato di uscire immediatamente dalla stanza perché lì non era possibile parlare. Come dire, due pesi due misure. (Che poi in una stanza adibita a colazione sia opportuno evitare telefonate sono d'accordo, ma o tutti o nessuno). Ultimo esempio: la mattina l'educazione porta chi lavora alla reception a dire buongiorno e l'ospite a rispondere garbatamente, qui invece il saluto proveniva da una sola direzione, la nostra. Tanto che l'ultimo giorno, consci di essere ignorati totalmente, abbiamo salutato sorridenti con una interessante parolaccia italiana. Questo trattamento di alta nobiltà veniva riservato solamente a noi, probabilmente eravamo gli eletti. Le receptionist - a partela ragazza incinta di nome Viktoria o qualcosa di simile - possono essere considerate delle anti-Beatrice, la gentilezza non è di casa (o almeno per qualcuno). Le stanze sono pulite, i bagni tuttosommato ammodernati, l'unica grave pecca è che qualsiasi movimento che si compie nelle stanze attigue si può sentire. Se hai la fortuna di avere come vicini una coppia promiscua, il divertimento è sicuramente assicurato, a meno che i cigolii e i mugolii non siano adombrati da una musica roboante (purtroppo, però, i muri sono fatti di un materiale talmente scadente che il volume della musica non riesce a soffocare i lamenti di persone in atti ginnici). Il personale che si occupa di pulire le stanze è sicuramente una nota positiva: pur non parlando niente di inglese, si dimostrano gentilissimi. E, considerato il disordine che lasciavamo in stanza, loro erano le uniche persone che avrebbero avuto la nostra comprensione se ci avessero mandato a quel paese. Al contrario ci hanno salutato calorosamente. Per andare verso la conclusione, l'hotel si trova a Fort Lee sulla Route 4, un po' scollegato dal centro abitato e sicuramente il primo e l'ultimo giorno c'è bisogno del tassì se non si ha un proprio veicolo. L'altro modo per raggiungere il centro abitato e, quindi, i locali presenti, è a piedi percorrendo una strada in salita, il cui nome ora non ricordo. In ogni caso poco più avanti avrete la Myrtle Road che vi conduce nel vivo della città. Per arrivare a New York il mio consiglio è di arrivare a piedi fino alla stazione del bus Express prima del George Washington Bridge. In conclusione: un hotel che si presenta discretamente ma che a poco a poco si dimostra per quello che è, ovvero una struttura penosa e scadente. Però per chi ha intenzione di fare un po' di palestra, sappiate che è presente. Ma questo elemento lo ritengo talmente superfluo che non mi smuove dall'affermazione: "Se non trovate nulla, allora andateci; se volete alloggiare in quella zona, allora provate l'Holiday Inn che si trova di fronte."
L'albergo è in ottima posizione, molto vicino allo Washington Bridge che porta a Manhattan. Le camere sono spaziose, confortevoli e dotate molti accessori (asse e ferro da stiro, kit per preparare il caffé...). E' dotato di ampio parcheggio e nella tariffa basse è compresa la colazione (niente di speciale). Un punto importante di attenzione: l'hotel è molto vicino a NYC ma ogni ponte che dal New Jersey porta a Manhattan prevede un pedaggio di 14$ per l'attraversamento in auto! Tenetene conto se prevedete di utilizzare questo albergo come base per visitare NYC.
Avendo organizzato la vacanza a new york solo una settimana prima della partenza abbiamo avuto poca scelta degli hotel in quanto erano già tutti pieni..così tra quelli che apparentemente sembravano migliori (mi riferisco al rapporto qualità prezzo) abbiamo scelto il Best Western fort lee...mi dispiace molto dare un giudizio negativo a questo hotel ma purtroppo le uniche cose poisitive sono state il personale molto cordiale e la pulizia delle camere. .per il resto era terribile. Innanzitutto l hotel si trova in una autostrada perciò per potervi arrivare abbiamo dovuto spendere un mare di soldi per I taxi..inoltre si poteva anche arrivare ad una fermata del l autobus a circa 7 min dall'hotel che però sconsiglio vivamente in quanto é una strada buia, ci sono animali ed è pericolosa..io e il mio ragazzo l abbiamo percorsa una sola sera e sembrava di essere in un film horror..ovviamente l hotel non ha neppure una misera navetta che ti porti a questa fermata. La struttura è in legno perciò si sente tutto ciò che divono e fanno I vicini..per non parlare delle camere che sranno sopra la vostra. .praticamente sembra di vivere tutti insieme..la colazione è modesta..nulla di che..ma almeno non te ne esci con la pancia vuota! Il vero problema è che vi sono 5 tavolini..quindi praticamente si fa la gara a chi riesce a prendere posto! Come avete capito io non ci riandrei e soprattutto non lo consiglio a chi non ha una macchina..tranquilli, se pensate di risparmiare con questo hotel non è così. .andando da una altra parte risparmierete soldi e salute!
Hotel niente male nel complesso, camere pulite, bagno pulito grande e comodo. Il parcheggio ottimo, la posizione ottima, vicino al washington bridge. Ma la colazione e' da dimenticare, una sala microscopica che deve accogliere decine di persone, si litiga per il caffè piuttosto che il pane che il succo. Un caldo pazzesco, non c'è posto per sedersi. Penso che devono rivedere la sala della colazione. In definiva non lo consiglio, almeno se non si ha esigenza di fare colazione. Il Gerry per Manatthan e' vicino, 15 minuti di macchina, port Imperial, 9$, c'è anche un bus che vi aspetta per portarvi nel downtown.
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